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I dispositivi anti abbandono indipendenti sono il prodotto più versatile e apprezzato nel settore della sicurezza in auto per bambini. L’obiettivo dell’articolo è fornire informazioni utili e dettagliate sul prodotto per aiutare i genitori a effettuare una scelta consapevole e su misura che soddisfi le singole esigenze.
Come funziona un dispositivo anti abbandono indipendente?
I dispositivi anti abbandono indipendenti solitamente vengono installati sulla seduta del seggiolino o direttamente sotto la fodera. Questi dispositivi di sicurezza esistono sia connessi a smartphone sia non connessi ed entrambi sono in grado di rilevare la presenza del bambino grazie a un sensore di pressione o capacitivo, diminuendo così il rischio di “dimenticare” il bimbo a bordo e incorrere in problematiche gravi come l’ipertermia.
- I dispositivi con funzionamento a pressione hanno al loro interno dei piccoli sensori che lavorano come delle vere e proprie bilance che percepiscono il peso del bambino
- I dispositivi capacitivi hanno all’interno una tecnologia più avanzata in grado di rilevare la presenza di un corpo tramite la sua capacità di condurre elettricità
Entrambe le logiche alla base di questi dispositivi di sicurezza hanno punti di forza e di debolezza che vanno conosciuti per evitare di incorrere in falsi allarmi o errori di rilevazione.
I dispositivi a pressione si attivano riscontrando il peso del bambino, ma può capitare anche con il peso di un oggetto, mentre i capacitivi, basati sul contatto, non riscontrano questo problema, ma si attivano anche se a contatto con un qualsiasi oggetto in grado di produrre elettricità come per esempio: bottiglie d’acqua o fibbie in metallo, per esempio quelle delle cinture di sicurezza. A fronte di tutto ciò è importante prendere l’abitudine a non appoggiare nessun oggetto sul seggiolino vuoto.
Dispositivi connessi allo smartphone
I dispositivi anti abbandono connessi allo smartphone, per via della loro comodità, della versatilità, dell’altro grado di sicurezza e dei loro requisiti di aderenza alla legge, sono i modelli più apprezzati da genitori, parenti e responsabili di minori.
- Si connettono autonomamente al cellulare tramite Bluetooth
- Si attivano non appena rilevano la presenza del bambino sul seggiolino
- Una volta connessi entrano in uno stato di costante rilevazione
- Offrono più livelli di allarme
Tra le molte funzionalità quella che prevede più livelli di allarme rappresenta una netta miglioria del dispositivo e una maggiore garanzia di sicurezza del bambino. Ecco il motivo: all’allontanamento del guidatore dal veicolo, se il bambino si trova ancora a bordo, parte l’allarme sonoro, che però potrebbe essere inefficace per diverse ragioni:
- L’adulto in questione potrebbe essere distratto o essere al telefono
- Andando di fretta l’adulto responsabile potrebbe già essere troppo lontano dall’auto per sentilo
- L’adulto, ignorandone la pericolosità, potrebbe aver lasciato il bimbo in auto per una commissione veloce
Quindi, nel caso in cui l’allarme non venisse disattivato dal genitore, entro pochi minuti scatterebbe un secondo livello di sicurezza che prevede l’invio di messaggi automatici e/o di chiamate di emergenza verso altri contatti con la posizione GPS dell’auto.
Inoltre, quasi tutti i dispositivi anti abbandono indipendenti connessi a smartphone forniscono la possibilità di far connettere più persone nello stesso momento. In questo modo, indipendentemente da chi trasporta il bambino in auto, il dispositivo si connetterà con lo smartphone del guidatore, ma sarà in grado di inviare le stesse notifiche anche a un altro cellulare di riferimento.
Dispositivi non connessi allo smartphone
Rispetto ai dispositivi anti abbandono indipendenti connessi, quelli non connessi offrono avvisi differenti e svincolati dagli smartphone. Di questa tipologia ne esistono due logiche:
- Il sensore anti abbandono che si installa sulla seduta del seggiolino
- L’allarme che si allaccia alla cintura di sicurezza del seggiolino
I primi rilevano la presenza del bambino mediante un sensore a pressione e al termine del viaggio, se il motore è spento e il bimbo si trova ancora sul seggiolino, il dispositivo emette un suono che ricorda la presenza a bordo del piccolo. Per maggior chiarezza si può dire che il funzionamento del meccanismo è simile al concetto utilizzato per l’allarme delle cinture di sicurezza delle auto. Questo tipo di dispositivo è solitamente alimentato a batterie o tramite la presa accendisigari.
La seconda tipologia elencata sopra, invece, si riferisce a dispositivi più piccoli pensati per essere allacciati alla cintura di sicurezza del seggiolino e che si attivano alla sua chiusura. Il dispositivo, quando è allacciato, indica che il bambino si trova ancora a bordo, quando è aperto, invece, implica che il bambino sia fuori dall’auto.
Il primo gruppo di dispositivi non connessi, quindi, è costituito da modelli in grado di produrre un allarme sonoro nel caso in cui il bambino dovesse scendere da solo o per errore dal seggiolino, mentre il secondo gruppo si attiva anche nel caso in cui il bambino riuscisse a slacciarsi la cintura. Questi dispositivi di sicurezza per capire se il motore dell’auto è spento, e quando attivare l’allarme, necessitano di un accessorio che li colleghi alla presa OBD del veicolo, grazie al quale riescono a collegarsi e comunicare con l’auto. Senza la presa OBD alcuni di questi dispositivi anti abbandono non sono del tutto efficaci.
Se ci si dimentica spesso il cellulare forse questa tipologia di dispositivi può essere più indicata, ma è fondamentale ricordare che in questo caso non si avrà nessuna tutela aggiuntiva dopo il primo allarme. Altrimenti un’opzione potrebbe essere un modello misto, che funziona sia attraverso un’app dedicata sia senza smartphone.
Tata Pad: tra i migliori dispositivi anti abbandono indipendenti connessi a smartphone
Le caratteristiche descritte nel paragrafo dei dispositivi anti abbandono indipendenti connessi, in generale, sono proprie di quasi tutti i dispositivi di questo tipo, ma Tata Pad è l’unico ad avere delle funzionalità in più che agevolano l’utilizzo del prodotto e migliorano la sua efficacia:
- Sensore capacitivo avanzato – Tata Pad è l’unico dispositivo anti abbandono in commercio che impiega una tecnologia capacitiva avanzata e brevettata in grado di capire se sul seggiolino è presente un bambino o un oggetto riducendo così fastidiosi e preoccupanti falsi allarmi.
- Diagnosi di malfunzionamento -Tra i dispositivi anti abbandono indipendenti Tata Pad è l’unico con un sistema di diagnosi in grado di notificare un malfunzionamento, per esempio: se il Bluetooth del guidatore fosse disattivato nel momento in cui stesse salendo in auto o il cellulare risultasse spento o scarico, Tata Pad lancerà immediatamente un allarme allo scopo di indicare l’anomalia.
- Più livelli di allarme: chiamata all’utente – Oltre ai due “soliti” livelli di allarme Tata Pad ne offre un altro allo scopo di evitare inutili situazioni di paura. Quindi, nel caso in cui il primo l’allarme non venisse disattivato dal genitore, prima di far partire l’invio di messaggi automatici e/o di chiamate di emergenza ad altri contatti Tata Pad utilizza un’allerta intermedia: una chiamata diretta all’utente. Durante questa chiamata il genitore dovrà seguire le rapide indicazioni della voce automatica per assicurarsi che tutto sia sotto controllo. Solo nel caso in cui l’adulto non rispondesse né al primo allarme (notifica sonora) né al secondo (chiamata automatica) allora si attiverebbe la comunicazione di emergenza verso altri contatti indicando la posizione GPS dell’auto.
- Funzione smartphone spento o senza campo – Tutti i dispositivi anti abbandono indipendenti connessi a smartphone hanno il problema di non poter essere efficienti con il telefono spento o senza campo, Tata Pad è l’unico dispositivo sul mercato che può inviare SMS e chiamate di emergenza anche a queste condizioni. Questo grazie a un centralino virtuale automatico dal quale partono tutti i messaggi di emergenza. La tecnologia adoperata consente alla comunicazione di rimanere sempre attiva e all’occorrenza svincolata dal singolo cellulare: quindi, in caso di pericolo, i contatti di emergenza potranno ricevere chiamate e messaggi.
- Funzione smartphone dimenticato in auto – Dimenticare lo smartphone in auto è più che possibile, ma rischia di diventare un problema se si fa affidamento sul cellulare come risorsa di sicurezza per i bambini. Tutti i dispositivi anti abbandono indipendenti in commercio non sono in grado di gestire questa situazione, e l’unico che offre una possibile soluzione al problema è Tata Pad. Se lo smartphone del genitore è connesso al dispositivo anti abbandono e viene lasciato nell’auto, un qualsiasi dispositivo di sicurezza registrerà l’informazione come “genitore all’interno dell’auto”. Ma Tata Pad è in grado di effettuare un’ulteriore analisi: se lo smartphone è nel veicolo, il bambino è a bordo e la macchina ferma da più di 10 minuti, Tata Pad registra questi dati come una dimenticanza e attiva automaticamente i vari livelli di allarme.
Perché scegliere un dispositivo anti abbandono indipendente?
I motivi per scegliere un dispositivo di sicurezza indipendente sono diversi. Se già si possiede un seggiolino, ed è ancora in ottime condizioni, può non valer la pena buttarlo per comprarne uno nuovo con il sensore già integrato, sia per lo spreco in sé sia per il costo della scelta. I seggiolini anti abbandono, infatti, si aggirano intorno a prezzi che vanno dai 150/300 fino ai 500/600 Euro. Mentre il costo dei dispositivi indipendenti, oscillando tra i 40 e gli 80 Euro, rientra in tutt’altra fascia di prezzo.
Se poi si ha più di un figlio a poca distanza d’età sarebbe più economico comprare un altro seggiolino insieme a un nuovo dispositivo di sicurezza. Per non parlare poi dell’evenienza in cui non sia stato acquistato un seggiolino i-Size e si avesse necessità di effettuare il passaggio da un seggiolino a un’altro a causa della crescita del bimbo. Se ogni volta fosse necessario comprare un dispositivo anti abbandono diverso la spesa diventerebbe davvero esosa.
Se si sta valutando l’acquisto di un seggiolino in ottime condizioni, ma usato, bisogna tenere a mente che è piuttosto difficile trovarne uno anti abbandono sul mercato. Altrimenti, con i dispositivi anti abbandono indipendenti, rendere un seggiolino sicuro e a norma di legge diventa semplice ed economico.
Inoltre molti produttori di seggiolini auto anti abbandono, stimando un uso medio di due ore al giorno, comunicano una durata delle batterie di circa quattro anni. Molti modelli hanno le batterie sostituibili e quindi il problema si può aggirare, ma per i modelli che non hanno le batterie sostituibili il vantaggio di un acquisto simile comincia a diminuire.