Tata - Guida al Bonus Baby Sitter

Bonus Baby Sitter: Come Ottenerlo e novità 2021[Guida Completa]

La guida completa al Bonus Baby Sitter: cos'è, come funziona e come richiederlo. A cura del nostro autore Paolo Ballanti, professionista e Consulente del Lavoro

Bonus Baby Sitter: Come Ottenerlo e novità 2021[Guida Completa]

Tata - Guida al Bonus Baby Sitter
La guida completa al Bonus Baby Sitter: cos'è, come funziona e come richiederlo. A cura del nostro autore Paolo Ballanti, professionista e Consulente del Lavoro

Indice

Cos’è il Bonus Baby Sitter

Il Bonus Baby Sitter (o voucher baby sitter) è un contributo erogato dall’INPS “in alternativa al Congedo Straordinario per COVID-19, previsto dal Decreto Cura Italia.

Il Decreto Cura Italia è stato approvato con effetto retroattivo dal 5 marzo 2020, così da permettere la fruizione del Bonus Baby Sitter a seguito della reale data di sospensione di servizi educativi e didattici.

Il Bonus Baby Sitter può essere utilizzato per il pagamento di servizi di custodia dei figli fino ai 12 anni durante il periodo di chiusura delle scuole deciso a causa Covid-19.

Il 19 maggio 2020 l’articolo 72 del Decreto Rilancio (Decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020), ha modificato alcuni i parametri del Bonus Baby Sitter, inserendo agevolazioni per l’iscrizione a centri estivi e servizi per l’infanzia.

Bonus Baby Sitter retroattivo

Il 5 marzo 2020 è stata decretata la chiusura delle scuole. Il voucher baby sitter copre tutte le spese connesse alla custodia dei figli che seguono la suddetta data di chiusura.

Anche se la richiesta del Bonus Baby Sitter viene fatta successivamente alle spese effettuate per i figli?

Si, il carattere retroattivo del Bonus serve proprio ad agevolare casi come questo, consentendone l’utilizzo per saldare spese svolte fino al 5 marzo 2020.

Bonus Baby Sitter le novità 2021

Il voucher baby sitter inizialmente si poteva chiedere solo entro la fine del 2020, successivamente posticipato al 28 febbraio 2021, oggi grazie al Decreto Sostegno è possibile farne richiesta fino al 30 aprile 2021.

A causa del protrarsi della pandemia e delle conseguenti chiusure o semi chiusure di scuole e strutture dedicate ai ragazzi è stato deciso con il messaggio n° 950 del 05/03/2021 di posticiparne la scadenza. 

bambini e baby sitter


Come funziona il Bonus Baby Sitter?

Il Bonus Baby Sitter INPS viene erogato ai richiedenti attraverso il cosiddetto Libretto famiglia, uno strumento utile ai privati per gestire pagamenti di prestazioni di lavoro occasionale a fronte di:

  • Piccole manutenzioni domestiche.
  • Assistenza domiciliare ad anziani, bambini e persone con disabilità.
  • Ripetizioni scolastiche.

Per usufruire del Bonus Baby Sitter sia il richiedente, sia il prestatore (chi presta il servizio lavorativo) devono registrarsi sul sito INPS


Come ottenere il Bonus Baby Sitter?

Il Bonus Baby Sitter si ottiene in diversi modi:

  • Compilando l’apposita domanda online sul portale dell’INPS.
  • Chiamando il Contact Center dell’INPS.
  • Rivolgendosi a patronati o CAF.

Per i primi due procedimenti è necessario possedere una delle seguenti credenziali d’accesso: PIN, SPID, CIE o CNS.

Nel terzo caso è possibile effettuare la richiesta anche senza esserne in possesso. Ecco la lista di alcuni dei principali patronati.

Richiesta del Bonus Baby Sitter tramite portale INPS

Per effettuare la richiesta del Bonus Baby Sitter tramite il portale INPS bisogna seguire un iter preciso e obbligato:

  • È necessario registrarsi al sito dell’INPS.
  • Creare il vostro Libretto Famiglia.
  • Iniziare la procedura per richiedere il Bonus.

Può essere comodo prepararsi tutta una serie di documenti es: carte di identità dei membri della famiglia, patenti, tessere sanitarie, ecc… per velocizzare l’inserimento dei dati.

Come creare il libretto famiglia per il Bonus Baby Sitter

Per creare il Libretto Famiglia basta seguire passo passo la procedura che vi mostrerà il portale.

Per comodità qui vi mostriamo i principali passaggi da eseguire una volta effettuata la registrazione al portale dell’INPS:

  • Entrare nel sito dell’INPS tramite le proprie credenziali.
  • Scrivere “Libretto Famiglia” nella barra di ricerca in alto.
  • Cliccare sulla scheda “Prestazioni di Lavoro Occasionale e Libretto Famiglia”.
  • Arriverete su una schermata con diversi riquadri, qui dovrete cliccare sulla sezione “Libretto Famiglia”.
  • Comparirà una schermata nella quale dovrete solo cliccare “avanti” e confermare quindi che vi state registrando come “privati”.
  • Fatto ciò appariranno due schermate parzialmente precompilate dall’INPS con i vostri dati principali. Dovrete solo inserire le informazioni mancanti e andare avanti.
  • Terminato l’inserimento dati il sistema chiederà di inserire l’IBAN.
  • A questo punto bisogna accettare nuovamente l’utilizzo del Bonus in veste di privato e flaggare il modulo sulla privacy.
  • A fine compilazione, cliccando su salva, comparirà una pagina riassuntiva e comparirà una schermata con il vostro nuovo Libretto Famiglia.

 


Richiedere il Bonus Baby Sitter

Per la procedura di richiesta del Bonus Baby Sitter basta seguire i passi indicati dal sistema. Comunque conviene sempre e premunirsi dei vari documenti dei membri della famiglia, ecco gli step principali:

  • Entrare nel sito dell’INPS tramite le proprie credenziali.
  • Scrivere “Bonus Babysitting” nella barra di ricerca.
  • Alla schermata con tre icone che comparirà cliccare su “Nuova Domanda”.
  • Leggere la scheda informativa e cliccare avanti.
  • Compariranno alcune schermate nelle quali inserire i dati del genitore richiedente o dei genitori richiedenti e del figlio per il quale si sta effettuando la richiesta.
  • Inserite tutte le informazioni richieste comparirà una nuova pagina nella quale digitare la cifra di cui si ha bisogno.
  • Accettare l’informativa sulla privacy.
  • Controllare la correttezza dei dati attraverso la pagina di riepilogo.
  • A fine compilazione comparirà una pagina riassuntiva che sarà possibile salvare e inviare o salvare come bozza.

Inviata la richiesta del Bonus l’esito verrà comunicato dall’INPS ai recapiti forniti in sede di trasmissione dell’istanza (sms, e-mail o PEC).


Bonus Baby Sitter appropriazione

Una volta che l’INPS ha approvato la richiesta del Bonus, l’interessato ha 15 giorni di tempo per chiedere le somme necessarie al pagamento delle prestazioni di baby-sitting.

Superati i 15 giorni si perde automaticamente il diritto a chiedere nuovamente il Bonus. Questa procedura prende il nome di “appropriazione”.

L’appropriazione ha la funzione di accreditare sul Libretto Famiglia l’importo richiesto in forma di Bonus Baby Sitter.

Per portare a termine l’appropriazione è necessario:

  • Entrare nel sito dell’INPS tramite le proprie credenziali.
  • Entrare sul prospetto del proprio Libretto Famiglia.
  • Cliccare a sinistra sulla voce “appropriazione”.
  • Inserire nella schermata che compare il codice fiscale del bambino, il numero della domanda, l’anno e le altre informazioni richieste.
  • Terminato l’inserimento dei dati comparirà una schermata con l’elenco dei bonus appropriati alle informazioni scritte.
  • A questo punto cliccando sulla sinistra alla voce “portafoglio elettronico” comparirà una schermata che fornirà la visualizzazione dell’importo accreditato e le diciture dei diversi utilizzi possibili.

 


Bonus Baby Sitter pagamento

Per pagare i vari servizi inerenti la custodia dei figli bisogna entrare nel portale dell’INPS (è fondamentale indicare l’opzione “Bonus COVID-19”) e creare una nuova comunicazione tra voi e il prestatore.

Ecco come aprire una nuova comunicazione:

  • Entrare nel sito dell’INPS tramite le proprie credenziali.
  • Entrare sul proprio Libretto Famiglia.
  • Cliccare la voce “nuova comunicazione”.
  • Compariranno un paio di schermate da compilare con i dati richiesti, riempite tutto e andate avanti (tenendo conto che “utilizzatore” è la dicitura che indica chi eroga il pagamento e “prestatore” di chi invece deve riceverlo).
  • Inseriti tutti i dati comparirà una sorta di pagina registro che vi mostrerà tutti i pagamenti effettuati fino ad ora con questa modalità.
  • Fatto tutto ciò potete chiudere il portale e nei tempi stabiliti dall’INPS arriveranno prima una mail informativa al prestatore e poi il pagamento pattuito.

 


Prestatore bonus baby sitter

Per poter ricevere il compenso il lavoratore (prestatore) deve preventivamente registrarsi sulla piattaforma dell’INPS secondo un iter preciso. Vediamo come fare:

  • Entrare nel sito dell’INPS tramite le proprie credenziali.
  • Scrivere “Libretto Famiglia” nella barra di ricerca in alto.
  • Cliccare sulla scheda “Prestazioni di Lavoro Occasionale e Libretto Famiglia”.
  • Compariranno delle schermate dove inserire i propri dati.
  • Compilate le schede con le informazioni necessarie, la piattaforma richiederà l’inserimento del codice IBAN (due volte per conferma).
  • Inseriti tutti i dati dovrete flaggare il modulo per la privacy, controllare la scheda di riepilogo e salvare il tutto.
  • Questo è necessario affinché la famiglia pagante possa trovare il prestatore nel sistema e inserire i suoi dati come dati di riferimento per il pagamento.

 


Chi può ricevere un pagamento con il Bonus Baby Sitter?

Può ricevere pagamenti tramite Bonus Baby Sitter INPS solo chi effettua prestazioni di lavoro occasionali che, per definizione, devono rispettare limiti di durata e compenso:

  • Dal 1° gennaio al 31 dicembre l’utilizzatore (la famiglia) non può corrispondere compensi superiori a 2.500 euro lordi allo stesso prestatore (il quale non potrà lavorare più di 280 ore) mentre, con riferimento a tutti i prestatori occasionali di cui ci si è avvalsi, il tetto è 5.000 euro netti.
  • Stessi limiti dal 1° gennaio al 31 dicembre per il lavoratore (prestatore), che non potrà ricevere dal singolo utilizzatore più di 2.500 euro lordi e con riferimento a tutte le famiglie con cui ha lavorato, ricevere un massimo di 5.000 euro netti.

La prestazione occasionale non è considerata lavoro dipendente di conseguenza la baby sitter non deve essere assunta.

Bonus Baby Sitter nonni

nonni e nipoti


Bonus Baby Sitter requisiti

Possono richiedere il bonus (senza alcun limite di ISEE):

  • Lavoratori dipendenti in imprese private.
  • Iscritti alla Gestione separata INPS (facciamo riferimento principalmente a chi ha un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa) e non sia al tempo stesso lavoratore dipendente o pensionato.
  • Lavoratori autonomi iscritti all’INPS.
  • Lavoratori autonomi iscritti alle rispettive Casse di previdenza (ad esempio avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro).
  • Dipendenti pubblici.

Con riferimento ai dipendenti pubblici il bonus spetta esclusivamente a:

  • Infermieri.
  • Medici.
  • Operatori socio sanitari.
  • Tecnici del laboratorio biomedico e di radiologia medica.
  • Personale appartenente al comparto sicurezza, soccorso pubblico e difesa, impegnato nell’emergenza COVID-19.

Il bonus spetta in misura non superiore a 1.200 euro, erogati una tantum, eccezion fatta per:

  • Dipendenti pubblici.
  • Coloro che hanno già richiesto i 600 euro previsti dal Decreto “Cura Italia”.

Ai dipendenti pubblici spetta un contributo non superiore a 2.000 euro.

Questo significa che possono chiedere il rimborso fino a 1.200 euro di prestazioni di baby-sitting. Non potranno invece ottenere un contributo di 1.500 euro perché superiore al limite massimo.

I secondi potranno fare una nuova domanda per chiedere gli ulteriori 600 euro riconosciuti dal Decreto “Rilancio”.

familia

Il Bonus Baby Sitter spetta a una famiglia a patto che nel nucleo familiare nessun genitore sia destinatario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, disoccupato o non lavoratore.

Di conseguenza non spetta il contributo a:

  • Genitori in Cassa integrazione.
  • Genitori destinatari dell’indennità di disoccupazione.


Bonus Baby Sitter o Congedo straordinario COVID-19?

Il bonus per servizi di baby-sitting non può essere richiesto se il genitore richiedente o l’altro genitore hanno già usufruito del Congedo Straordinario per COVID-19.

Congedo Straordinario per COVID-19

L’articolo 5 del decreto-legge 8 settembre 2020, n.111, fornisce una serie di “Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Questo decreto ha messo a disposizione dei genitori lavoratori dipendenti, un congedo indennizzato da utilizzare per astenersi dal lavoro durante il periodo di quarantena del figlio.

Per poter utilizzare questo speciale congedo la situazione deve rispettare i seguenti parametri:

  • Il figlio in quarantena deve essere convivente e minore di 14 anni.
  • La quarantena deve essere stata stabilita dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente (per un contatto avvenuto all’interno del plesso scolastico).

 


Quale misura scegliere?

O si sceglie il Bonus Baby Sitter o il congedo straordinario per COVID-19, vediamo di seguito pro e contro delle due possibilità:

  • Il congedo straordinario è retribuito al 50%, significa che il lavoratore percepisce metà della paga per le ore di assenza, usufruire invece del bonus gli permetterebbe di continuare a lavorare.
  • La procedura di richiesta del Bonus prevede tre step, mentre quella per il congedo è molto più snella e veloce, basta una comunicazione direttamente al proprio datore di lavoro.
  • Il limite massimo di contributo (1.200 euro elevato a 2.000 per i dipendenti pubblici) copre un numero di limitato di ore di baby sitter e il rischio è quello di pagare di tasca propria le prestazioni che eccedono l’importo del bonus, con il rischio di una perdita economica maggiore di quella che si sarebbe avuta con il congedo al 50%.

 

Bonus Baby Sitter per i centri estivi

Il Bonus può essere utilizzato per l’acquisto di servizi di baby-sitting oppure, in alternativa, per pagare l’iscrizione del figlio a:

  • Centri estivi.
  • Servizi integrativi per l’infanzia.
  • Servizi socio-educativi territoriali.
  • Centri con funzione educativa e ricreativa.
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

La circolare INPS n. 73, specifica che per utilizzare il Bonus Baby Sitter per queste attività è necessario presentare una nuova domanda di Bonus nella quale va specificato se:

  • Il richiedente, all’atto della domanda, non ha usufruito del congedo Covid.
  • Il richiedente è stato autorizzato per un periodo fino a 15 giorni.
  • Il richiedente ha utilizzato un congedo straordinario oltre i 15 giorni.

Nel primo caso, il Bonus Baby Sitter e centri estivi potrà raggiungere i 1.200 o 2.000 euro.

Nel secondo caso è possibile beneficiare dell’importo residuo pari a 600 o 1.000 euro.

Nel terzo caso la possibilità di richiedere il Bonus non è prevista.

Tata - Bonus Baby Sitter Centri Estivi


Bonus Baby Sitter dichiarazione dei redditi

No. Come prestatore, secondo l’articolo 54–bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, quanto viene percepito tramite il libretto famiglia è esentasse e quindi fuori dalla dichiarazione dei redditi 2021. 

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